Italiano
Se entri dal cancello di ferro sulla piazza, ti troverai davanti a un simpatico amico a quattro zampe, Giotto, pronto ad accoglierti con grande gioia.. Arrivi nel primo cortile, e ti rendi conto che sei entrato in un mondo parallelo dove il tempo è messo in stand-by, sospeso, interrotto nel suo scorrere.
Se entri invece dall’Antico Cantinone, ti basta guardare a terra per renderti conto del passaggio che stai facendo: un pavimento rustico originale, vecchio di 400 anni, che di cose ne ha viste che noi umani non ci immaginiamo nemmeno. E poi ti si para davanti quel cortile: nascosto, segreto, solo per i tuoi occhi. Roselline antiche arrampicate fin sul tetto.
Far chiasso in quel cortile è cosa pressoché impossibile. E alla fine cedi, entri in modalità contemplativa. Fermi gli occhi sulle steli di mosaico moderne del Maestro Candussio, e cominci ad ascoltare la quiete che ti parla. Ti avvii lungo il vialetto, e subito ti cattura il tronco vissuto del glicine secolare. Se hai la fortuna di passarci a fine aprile, quando fiorisce, ti trovi sotto ad un miracolo floreale: una tenda lilla tenue che arriva fino alla cima dell’albero. Ma che accordi avranno mai preso, quel glicine e quel platano, per decidere di far vita comune in quel modo? Vien da chiedersi se si siano segretamente sposati.
English
If you enter the iron gate on the square, you will find be greeted by the very cheerful & playful local host, Giotto, the dog living in the park. You arrive in the first courtyard, and you realize that you have entered a parallel world where time is put on stand-by, suspended, interrupted in its flow.
If you enter from the Antico Cantinone instead, just look at the ground to realize the passage you are making: an original rustic floor, 400 years old, which has seen things that we humans do not even imagine. And then that courtyard appears in front of you: hidden, secret, only for your eyes. Ancient roses climbing up to the roof.
You have to adapt, because making noise in that courtyard is almost impossible. And eventually you give in, you go into contemplative mode. Stop your eyes on the modern mosaic stems of Maestro Candussio, and begin to listen to the stillness that speaks to you.